Maslenitsa - La settimana dei Latticini
Maslenitsa (ucraino: Масниця, russo:
Масленица, bielorusso: Масьленіца, nota anche come settimana dei latticini, settimana
del burro o settimana dei bliny (delle
frittelle), è per i cristiani ortodossi slavi una festa religiosa e popolare
che si celebra durante l’ultima settimana che precede il digiuno della Grande
Quaresima, cioè la settima settimana prima della Pasqua ortodossa. La Maslenitsa corrisponde idealmente al
Carnevale occidentale, anche se nel calendario ecclesiastico cade subito dopo
la settimana di Carnevale (myasopustnaya nedelya - мясопустная
неделя, ovvero “settimana senza carne”). Da notare inoltre che per gli
ortodossi la Quaresima inizia il Lunedì
puro mentre per i cattolici romani il Mercoledì
delle ceneri, e che la data della Pasqua ortodossa spesso differisce dalla
data in uso presso i cristiani occidentali.
La Maslenitsa ha le sue origini in
tradizioni sia pagane che cristiane. Nella mitologia slava, Maslenitsa è la celebrazione della
imminente fine dell’inverno.
Dal punto di
vista cristiano, Maslentisa è l’ultima
settimana prima dell’inizio della Quaresima. Come già detto durante la settimana di Maslenitsa i cristiani
ortodossi si astengono già dalla carne, è dunque l’ultima settimana in cui sono
ancora consentiti latte, latticini e formaggi (uova comprese), da qui l’altro
nome di “settimana dei latticini”, poiché durante la Quaresima ci si astiene da
carne, pesce, latticini e uova; ci si astiene inoltre anche dalle feste, dall’ascoltare
musica secolare, dai balli e da tutto ciò che è di distrazione dalla vita
spirituale. Così la Maslenitsa
rappresenta l’ultimo periodo disponibile per mangiare i latticini e per
svolgere quelle attività sociali che non sono appropriate ad un periodo di pietà,
sobrietà e introspezione quale è la Quaresima.
Tradizioni
Il cibo più
caratteristico di Maslenitsa sono i bliny,
impastati con burro, uova e latte, spesso serviti ricoperti di panna o yogurt;
sono generalmente rotonde e richiamano la forma del sole, forse anche perché il
periodo della maslenitsa coincide con la fine dell’inverno.
Durante la Maslenitsa si gioca a tirarsi palle di
neve, con lo slittino, sulle altalene e si svolgono gite in slitta. In alcune
regioni, ogni giorno di Maslenitsa ha
una sua attività tradizionale: un giorno per la slitta a cavallo, un altro in
cui i figli visitano i loro genitori, un altro giorno per visitare i padrini,
ecc… La mascotte delle celebrazioni è di solito un’effigie di Maslenitsa, un pupazzo
di paglia rivestito di colori sgargianti, un tempo noto come Kostroma.
L’apice delle
celebrazioni avviene la domenica sera, quando dama Maslenitsa è spogliata delle sue eleganti vesti e data alle
fiamme su un falò. I bliny rimasti vengono anch’essi gettati nel fuoco e le
ceneri di dama Maslenitsa vengono
sepolti nella neve (per “fertilizzare le colture”).
Dal punto di
vista religioso, l’inizio della Grande Quaresima è tradizionalmente legato all’inizio
della primavera, un’associazione che si trova già nel Triodion greco (testo liturgico che contiene gli inni per la
Quaresima), che risale ad almeno un secolo prima del Battesimo della Rus’ - e
che non ha quindi alcun nesso con le usanze pagane. Gli inni antichi fanno
riferimento alla “Primavera Quaresimale”, un collegamento naturale a motivo del
periodo dell’anno durante il quale la Quaresima cade sempre nelle regioni temperate
dell’emisfero settentrionale. Le funzioni religiose durante questa settimana
sono molto simili a quelle officiate durante la Grande Quaresima, anche se sono
più brevi. Questa è anche la prima volta che si dice la preghiera di Sant’Efrem
(al vespro della domenica) ed il Mercoledì e Venerdì non si celebra la Divina
Liturgia (come nelle settimane della Grande Quaresima dal lunedì al venerdì,
fatta eccezione per la festa dell’Annunciazione qualora cada in giorno
aliturgico).
Domenica del Perdono
L’ultimo
giorno della Settimana dei Latticini è la “Domenica del perdono”, che indica il
desiderio del perdono di Dio che è il cuore della Grande Quaresima. Ai Vespri della
Domenica sera, tutte le persone fanno un Poklon
(una prostrazione), l’uno innanzi all’altro e si chiedono perdono, e quindi inizia
la Grande Quaresima nello spirito di riconciliazione e di amore cristiano. L’altro
nome della Domenica del perdono è “Domenica dei Latticini”, perché, come già
detto in precedenza, per i cristiani ortodossi, è l’ultimo giorno in cui
possono essere consumati i latticini prima di Pasqua. Nella maggior parte dei
giorni della Grande Quaresima oltre che dalla carne ci si astiene anche da pesce,
vino e olio d’oliva. Il giorno successivo alla Domenica dei latticini è chiamato
Lunedì Puro, perché tutti hanno
confessato i loro peccati, chiesto perdono, e iniziano la Grande Quaresima con
un austero digiuno.
Durante la
dittatura sovietica la Maslenitsa,
come tutte le altre feste religiose, non veniva ufficialmente celebrata. Tuttavia
in molte famiglie veniva vissuta senza dare risalto al suo significato
religioso, ma come occasione per preparare frittelle con ripieni e ricoprimenti
di tutti i tipi e poter mangiare con gli amici. Dopo l’inizio della perestrojka, son riprese le celebrazioni
all’aperto, ed essendo molti russi tornati a praticare la fede cristiana, con
queste celebrazioni cercano di far rivivere la tradizione.
Molti paesi
con un alto numero di immigrati russi considerano la Maslenitsa una buona occasione per celebrare la cultura russa,
anche se i festeggiamenti sono di solito ridotti a un giorno e talora non
coincidono con la data esatta delle celebrazioni religiose.
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