lunedì 3 dicembre 2012

Ingresso della SS. Madre di Dio al Tempio

Presentazione della Vergine, S. Maria Maggiore


Ingresso al Tempio della Santissima Madre di Dio

   21 novembre (4 dicembre)


Dal Protoevangelo di Giacomo
 

[7, 1] Per la bambina passavano intanto i mesi. Giunta che fu l’età di due anni, Gioacchino disse a Anna: “Per mantenere la promessa fatta, conduciamola al tempio del Signore, affinché il Padrone non mandi contro di noi e la nostra offerta riesca sgradita”. Anna rispose: “Aspettiamo il terzo anno, affinché la bambina non cerchi poi il padre e la madre”. Gioacchino rispose: “Aspettiamo”. [2] Quando la bambina compì i tre anni, Gioacchino disse: “Chiamate le figlie senza macchia degli Ebrei: ognuna prenda una fiaccola accesa e la tenga accesa affinché la bambina non si volti indietro e il suo cuore non sia attratto fuori del tempio del Signore”. Quelle fecero così fino a che furono salite nel tempio del Signore. Il sacerdote l’accolse e, baciatala, la benedisse esclamando: “Il Signore ha magnificato il tuo nome in tutte le generazioni. Nell’ultimo giorno, il Signore manifesterà in te ai figli di Israele la sua redenzione”. [3] La fece poi sedere sul terzo gradino dell’altare, e il Signore Iddio la rivestì di grazia; ed ella danzò con i suoi piedi e tutta la casa di Israele prese a volerle bene.
[8, 1] I suoi genitori scesero ammirati e lodarono il Padrone Iddio perché la bambina non s’era voltata indietro. Maria era allevata nel tempio del Signore come una colomba, e riceveva il vitto per mano di un angelo.

 

 

Tropario, tono 4

Oggi è il preludio del beneplacito del Signore, e il primo annuncio della salvezza degli uomini. Agli occhi di tutti la Vergine si mostra nel tempio di Dio, e a tutti preannuncia il Cristo. Anche noi a gran voce a lei acclamiamo: Gioisci, compimento dell’economia del Creatore.

 

Kontakion, tono 4

Il purissimo tempio del Salvatore, il talamo preziosissimo e verginale, il tesoro sacro della gloria di Dio, è oggi introdotto nella casa del Signore, portandovi, insieme, la grazia del divino Spirito, e gli angeli di Dio a lei inneggiano: Costei è celeste dimora.

 

 

I testi liturgici della festa:


 

Per la tua edificazione puoi leggere:



L'Ingresso della Madre di Dio al Tempio del protopresbitero Alexander Schmemann

La Pasqua Invernale, Templi del Dio vivente del rev. padre Thomas Hopko

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