Santa Lucia
Credaro, chiesa di san Giorgio
CANONE DI SANTA LUCIA MARTIRE A SIRACUSA
che si celebra il 13 dicembre
di san Bartolomeo il
giovane di Rossano
Acrostico:
Te canto, che hai il
nome sinonimo di luce.
ODE I
Risplendente
per il fulgore della verginità e rivestita della porpora cruenta del martirio,
o Lucia, tu che hai il nome da luce, siedi alla destra del Re, come una
bellissima regina.
Fortificata
nell’animo dalla virtù della croce, o martire Lucia, tu rintuzzasti virilmente
i vani assalti dell’errore e divenisti torre incrollabile di amore verso Dio e
protettrice di quanti ti lodano con cuore sincero.
Come già tu
facesti ristagnare il flusso di sangue nella madre tua, così in virtù delle tue
preghiere, o vaga vergine, arresta i flussi sensuali delle mie passioni e
mondami con la pioggia delle lagrime della divina contrizione, affinché io
degnamente ti glorifichi.
Theotokion:
Nel vederti, o Vergine, nella tua icona santissima, sorreggere nelle tue
verginali mani Colui che con le sue mani divine regge l’universo, divenuto
bambino per la salvezza degli uomini, con amore irresistibile ti glorifichiamo
e con tutta pietà baciamo la tua immagine.
ODE III
Sei tutto
dolcezza e tutto desiderabile, o Verbo di Dio; e tutta olezzante degli odori
dei Tuoi profumi celesti la pura colomba Lucia rinunziò alla ricchezza, alle
gioie, alla gloria ed al mortale sposo terreno.
O gloriosa e
santa Lucia, l’illustre città di Siracusa ti onora come un giglio fragrante,
adornata come sei dalla vaghezza della verginità; con essa e con il tuo
martirio profumi l’universo.
Libera, o
vergine, dalle tentazioni, dai peccati e dalle tribolazioni, quanti celebrano
con amore la tua santa, gloriosa ed insigne memoria; rendili partecipi con le
tue preghiere della eterna gloria.
Theotokion:
Nel contemplarti, o Vergine, nella tua immagine, sorreggente nelle tue braccia
bambino Colui che sorregge tutto l’universo, non posso contenermi dal
salutarla, e dal pregarti a farmi compiere la volontà del tuo Figlio.
CATHISMA
Adorna della
vaghezza della verginità, risplendente per la palma del martirio, come colomba
immacolata volasti ed ascendesti nel più alto dei cieli, o eroica martire
Lucia, perciò prega per noi il Signore.
ODE IV
Dopo aver
rifornito la tua lampada, o martire, con l’olio della tua verginità, con gioia
entrasti nel banchetto nuziale celeste.
O vaghissima
vergine, con le mistiche ali splendenti del biondo oro della carità, volasti
come bellissima tortorella al Cielo.
Fondata sulla
pietra della fede, o martire, tu resti inconcussa con la divina grazia,
atterrando le mura dell’errore.
O vaghissima
vergine, ottenebrato dai malvagi pensieri ed ognora oscurato dalla nebbia delle
passioni, illuminami colle irradiazioni luminose delle tue preghiere.
Theotokion:
In te, o Sposa divina, ho posto tutta la mia speranza; con la tua misericordiosa
bontà custodiscimi sotto la tua protezione.
ODE V
Tutta
infiammata dal fuoco d’amore dello Sposo celeste, con le effusioni del tuo
sangue tu spegnesti i carboni ardenti dell’errore.
Con lo
splendore vaghissimo della verginità, o eroina Lucia, tu accecasti i tuoi
nemici, che bramavano macchiare la tua purezza verginale.
Come già
facesti cessare il flusso del sangue della tua madre, o gloriosa e celeberrima
Lucia, così ora dissecca i flussi delle mie passioni.
Theotokion:
Rifugio dei peccatori, speranza dei disperati, aiuto degli oppressi, salva, o
Madre di Dio, i tuoi servi.
ODE VI
Tutta
splendente delle divine irradiazioni luminose del Sole spirituale spuntato
dalla Vergine, Gesù Cristo, tu, o gloriosa Lucia, fugasti le tenebre del
politeismo ed illuminasti le anime dei fedeli.
Ripiena delle
effusioni vivificanti dello Spirito Santo, con la sapienza del tuo discorso
confondesti Pascasio, e lo svergognasti, riportando, o pura e vaga vergine, la
corona della vittoria.
Facesti
disseccare i germogli dell’ateismo, sospirando ardentemente l’Albero della Vita
Cristo, o eroina Lucia; pregaLo ora che faccia degni della vita eterna noi che
ti lodiamo con cantici.
Theotokion:
Ecco che ora i prìncipi del mondo si prostrano davanti a te, o misericordiosa
immacolata, poiché tu hai partorito Dio, datore di ogni bene.
ODE VII
O celeberrima
Lucia, accesa dell’amore di Dio nel tuo cuore, tu rimanesti intatta come i tre
fanciulli in mezzo alle fiamme, mentre esultante di gioia con amore cantavi:
benedetto il Dio dei padri nostri.
O Lucia, che
hai nome da luce, che sei ripiena della luce divina, e godi della luce della
Santissima Trinità, illumina me ottenebrato dalle tenebre del peccato ed in
pericolo (di perdermi), e salvami con le tue preghiere.
Theotokion:
O Signora, dispensa la tua grazia a quanti ti lodano e venerano con acceso
amore la tua santissima e divina icona e con fede glorificano il tuo Figlio
nelle due nature.
ODE VIII
La vergine
Agata lottando virilmente divenne la difesa e la custodia della città di
Catania; tu di poi, o celeberrima Lucia, divenisti irremovibile muraglia e
torre di bontà per la città di Siracusa, che canta: o popoli, esaltate Cristo
per tutti i secoli.
Mostrando il
coraggio dei martiri, o beatissima eroica Lucia, avendo confuso i ministri
dell’impudicizia, tu rimanesti irremovibile nella verginità. Percossa dalla
spada del carnefice e refiziata santamente coi Sacri Misteri, tu deponesti il
tuo spirito nelle mani del tuo Creatore.
I cori dei
vergini splendidamente accolsero te, vergine bella ed immacolata, purissima,
inviolata ed incorrotta, nei luminosi tabernacoli celesti, ove ti introdussero
le schiere degli angeli, coi quali incessantemente canti: o sacerdoti, lodate,
o popoli, esaltate Cristo per tutti i secoli.
Con le tue
sante preghiere, o santa Lucia, vivifica, rialza e risana me che sono ferito
dagli stolti ed impuri pensieri, caduto nelle colpe ed ucciso dalle passioni;
mentre con amore canto: o sacerdoti, lodate, o popoli, esaltate Cristo per
tutti i secoli.
Theotokion:
Il Divino Signore senza lasciare il seno del Padre, si fa vedere bambino nelle
tue braccia, o immacolata; pregaLo incessantemente che salvi coloro che a te
con fede cantano: o fanciulli, benedite, o sacerdoti, lodate, o popoli,
esaltate Cristo per tutti i secoli.
ODE IX
O
combattitrice Lucia, ascendendo la scala delle sante virtù, tu raggiungesti il
glorioso vertice del martirio, ed ora dimori dove sono i cori dei martiri, gli
spiriti dei giusti e le schiere dei vergini, impetrando alle anime nostre il
perdono.
Sei tutto
dolcezza e tutto desiderabile e tutto diletto, o Verbo di Dio, e di Te solo
desiderosa la Tua sposa eletta Lucia disprezzò tutti i beni terreni, mentre con
fede a Te canta: o Sposo immortale, Te solo io bramo e la Tua dolcezza io
sospiro.
Spezza, te ne
prego, o sposa di Cristo, le catene dei miei peccati, e fuga la notte
profondissima della mia mente, e come colei il cui nome è sinonimo di luce,
illuminami con le tue preghiere portatrici di luce, facendomi degno del Regno
dei Cieli.
O Cristo, Sole
che mai tramonti, per le sante preghiere dei Tuoi martiri Eustrazio, Aussenzio,
Oreste, Eugenio e Mardonio, e per le preci illuminanti della Tua martire Lucia,
abbi misericordia di quanti con fede adorano la Tua potenza.
Theotokion:
O Verbo di Dio, noi veneriamo nella sua santa icona la Tua Vergine Madre
sorreggenteTi nelle sue braccia bambino per noi, e Ti supplichiamo, per la sua
intercessione, di farci degni di custodire il giglio verginale e di
glorificarTi (in cielo) tra i cori dei vergini.
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