mercoledì 26 dicembre 2012

Canone di santa Lucia

 
Santa Lucia
Credaro, chiesa di san Giorgio



CANONE DI SANTA LUCIA MARTIRE A SIRACUSA

che si celebra il 13 dicembre
 

di san Bartolomeo il giovane di Rossano

 

 

Acrostico:

Te canto, che hai il nome sinonimo di luce.

 

ODE I

Risplendente per il fulgore della verginità e rivestita della porpora cruenta del martirio, o Lucia, tu che hai il nome da luce, siedi alla destra del Re, come una bellissima regina.

Fortificata nell’animo dalla virtù della croce, o martire Lucia, tu rintuzzasti virilmente i vani assalti dell’errore e divenisti torre incrollabile di amore verso Dio e protettrice di quanti ti lodano con cuore sincero.

Come già tu facesti ristagnare il flusso di sangue nella madre tua, così in virtù delle tue preghiere, o vaga vergine, arresta i flussi sensuali delle mie passioni e mondami con la pioggia delle lagrime della divina contrizione, affinché io degnamente ti glorifichi.

Theotokion: Nel vederti, o Vergine, nella tua icona santissima, sorreggere nelle tue verginali mani Colui che con le sue mani divine regge l’universo, divenuto bambino per la salvezza degli uomini, con amore irresistibile ti glorifichiamo e con tutta pietà baciamo la tua immagine.

 

ODE III

Sei tutto dolcezza e tutto desiderabile, o Verbo di Dio; e tutta olezzante degli odori dei Tuoi profumi celesti la pura colomba Lucia rinunziò alla ricchezza, alle gioie, alla gloria ed al mortale sposo terreno.

O gloriosa e santa Lucia, l’illustre città di Siracusa ti onora come un giglio fragrante, adornata come sei dalla vaghezza della verginità; con essa e con il tuo martirio profumi l’universo.

Libera, o vergine, dalle tentazioni, dai peccati e dalle tribolazioni, quanti celebrano con amore la tua santa, gloriosa ed insigne memoria; rendili partecipi con le tue preghiere della eterna gloria.

Theotokion: Nel contemplarti, o Vergine, nella tua immagine, sorreggente nelle tue braccia bambino Colui che sorregge tutto l’universo, non posso contenermi dal salutarla, e dal pregarti a farmi compiere la volontà del tuo Figlio.

 

CATHISMA

Adorna della vaghezza della verginità, risplendente per la palma del martirio, come colomba immacolata volasti ed ascendesti nel più alto dei cieli, o eroica martire Lucia, perciò prega per noi il Signore.

 

ODE IV

Dopo aver rifornito la tua lampada, o martire, con l’olio della tua verginità, con gioia entrasti nel banchetto nuziale celeste.

O vaghissima vergine, con le mistiche ali splendenti del biondo oro della carità, volasti come bellissima tortorella al Cielo.

Fondata sulla pietra della fede, o martire, tu resti inconcussa con la divina grazia, atterrando le mura dell’errore.

O vaghissima vergine, ottenebrato dai malvagi pensieri ed ognora oscurato dalla nebbia delle passioni, illuminami colle irradiazioni luminose delle tue preghiere.

Theotokion: In te, o Sposa divina, ho posto tutta la mia speranza; con la tua misericordiosa bontà custodiscimi sotto la tua protezione.

 

ODE V

Tutta infiammata dal fuoco d’amore dello Sposo celeste, con le effusioni del tuo sangue tu spegnesti i carboni ardenti dell’errore.

Con lo splendore vaghissimo della verginità, o eroina Lucia, tu accecasti i tuoi nemici, che bramavano macchiare la tua purezza verginale.

Come già facesti cessare il flusso del sangue della tua madre, o gloriosa e celeberrima Lucia, così ora dissecca i flussi delle mie passioni.

Theotokion: Rifugio dei peccatori, speranza dei disperati, aiuto degli oppressi, salva, o Madre di Dio, i tuoi servi.

 

ODE VI

Tutta splendente delle divine irradiazioni luminose del Sole spirituale spuntato dalla Vergine, Gesù Cristo, tu, o gloriosa Lucia, fugasti le tenebre del politeismo ed illuminasti le anime dei fedeli.

Ripiena delle effusioni vivificanti dello Spirito Santo, con la sapienza del tuo discorso confondesti Pascasio, e lo svergognasti, riportando, o pura e vaga vergine, la corona della vittoria.

Facesti disseccare i germogli dell’ateismo, sospirando ardentemente l’Albero della Vita Cristo, o eroina Lucia; pregaLo ora che faccia degni della vita eterna noi che ti lodiamo con cantici.

Theotokion: Ecco che ora i prìncipi del mondo si prostrano davanti a te, o misericordiosa immacolata, poiché tu hai partorito Dio, datore di ogni bene.

 

ODE VII

O celeberrima Lucia, accesa dell’amore di Dio nel tuo cuore, tu rimanesti intatta come i tre fanciulli in mezzo alle fiamme, mentre esultante di gioia con amore cantavi: benedetto il Dio dei padri nostri.

O Lucia, che hai nome da luce, che sei ripiena della luce divina, e godi della luce della Santissima Trinità, illumina me ottenebrato dalle tenebre del peccato ed in pericolo (di perdermi), e salvami con le tue preghiere.

Theotokion: O Signora, dispensa la tua grazia a quanti ti lodano e venerano con acceso amore la tua santissima e divina icona e con fede glorificano il tuo Figlio nelle due nature.

 

ODE VIII

La vergine Agata lottando virilmente divenne la difesa e la custodia della città di Catania; tu di poi, o celeberrima Lucia, divenisti irremovibile muraglia e torre di bontà per la città di Siracusa, che canta: o popoli, esaltate Cristo per tutti i secoli.

Mostrando il coraggio dei martiri, o beatissima eroica Lucia, avendo confuso i ministri dell’impudicizia, tu rimanesti irremovibile nella verginità. Percossa dalla spada del carnefice e refiziata santamente coi Sacri Misteri, tu deponesti il tuo spirito nelle mani del tuo Creatore.

I cori dei vergini splendidamente accolsero te, vergine bella ed immacolata, purissima, inviolata ed incorrotta, nei luminosi tabernacoli celesti, ove ti introdussero le schiere degli angeli, coi quali incessantemente canti: o sacerdoti, lodate, o popoli, esaltate Cristo per tutti i secoli.

Con le tue sante preghiere, o santa Lucia, vivifica, rialza e risana me che sono ferito dagli stolti ed impuri pensieri, caduto nelle colpe ed ucciso dalle passioni; mentre con amore canto: o sacerdoti, lodate, o popoli, esaltate Cristo per tutti i secoli.

Theotokion: Il Divino Signore senza lasciare il seno del Padre, si fa vedere bambino nelle tue braccia, o immacolata; pregaLo incessantemente che salvi coloro che a te con fede cantano: o fanciulli, benedite, o sacerdoti, lodate, o popoli, esaltate Cristo per tutti i secoli.

 

ODE IX

O combattitrice Lucia, ascendendo la scala delle sante virtù, tu raggiungesti il glorioso vertice del martirio, ed ora dimori dove sono i cori dei martiri, gli spiriti dei giusti e le schiere dei vergini, impetrando alle anime nostre il perdono.

Sei tutto dolcezza e tutto desiderabile e tutto diletto, o Verbo di Dio, e di Te solo desiderosa la Tua sposa eletta Lucia disprezzò tutti i beni terreni, mentre con fede a Te canta: o Sposo immortale, Te solo io bramo e la Tua dolcezza io sospiro.

Spezza, te ne prego, o sposa di Cristo, le catene dei miei peccati, e fuga la notte profondissima della mia mente, e come colei il cui nome è sinonimo di luce, illuminami con le tue preghiere portatrici di luce, facendomi degno del Regno dei Cieli.

O Cristo, Sole che mai tramonti, per le sante preghiere dei Tuoi martiri Eustrazio, Aussenzio, Oreste, Eugenio e Mardonio, e per le preci illuminanti della Tua martire Lucia, abbi misericordia di quanti con fede adorano la Tua potenza.

Theotokion: O Verbo di Dio, noi veneriamo nella sua santa icona la Tua Vergine Madre sorreggenteTi nelle sue braccia bambino per noi, e Ti supplichiamo, per la sua intercessione, di farci degni di custodire il giglio verginale e di glorificarTi (in cielo) tra i cori dei vergini.

 

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