Sinassi della Madre di Dio delle Caneve
di Sotto il Monte
21 novembre (4
dicembre)
A te inneggiamo gridando: Rallegrati, o
cocchio del mistico sole; Rallegrati, vite verace che hai prodotto il grappolo
maturo che distilla vino che rallegra le anime di coloro che con fede gloria ti
danno.
Rallegrati, o mensa animata, che hai
germogliato la divina spiga, qual terreno provvidamente non arato; Rallegrati,
Tu che contieni il pane della vita; Rallegrati, Signora, sorgente inesauribile
dell’acqua viva.
Dal Canone dell’Akathistos alla Madre di Dio
Il santuario
della Madonna delle Caneve è un rustico tempio mariano al quale si accede
attraverso un caratteristico portico sorretto da quattro colonne. Molto
semplice ma caro agli abitanti del paese, esso sorge in un’ombrosa radura
circondata dagli alberi, nei pressi di Sotto il Monte (BG), vicino alle pendici
del Monte Canto. Sembra sia stato costruito nei primi decenni del 1700 a
servizio della gente che popolava le cascine della zona, per lo più contadini
dediti al lavoro nei campi. Piccolo luogo di devozione e di culto tra terre
coltivate, boschi e vigneti.
Caneve, come
canva, in bergamasco significa cantina, quindi Madonna delle Cantine, perché
qui sembra esistessero una serie di cantine interrate dove si conservava il
vino. Il maggior afflusso di persone, in passato, si è sempre avuto nel periodo
della vendemmia quando i contadini invocavano la Madonna affinché proteggesse
il frutto del loro duro lavoro.
L’antico
affresco d’autore ignoto è custodito nel tempietto. Esso rappresenta Gesù
Bambino in braccio alla Madonna mentre stringe nella mano sinistra una spiga di
frumento e nella destra un grappolo d’uva, come a mostrare e a benedire questi
preziosi doni della terra.
Notizie tratte da: La Madonna delle Caneve
di Carmen Stillitano
N.b.: Sebbene sia il santuario che l’icona che vi si
venera risalgano ad un periodo di molto posteriore allo scisma di Roma antica,
essi tuttavia sono parte importante di quel patrimonio spirituale bergamasco che
è perfettamente integrabile nel nostro contesto cristiano ortodosso.
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