Milano - Abbazia di Viboldone - Presbiterio - Battesimo di Gesù
Inno per le Epifanie del Signore di
sant’Ambrogio arcivescovo di Milano
Gesù altissimo che
illumini i corpi
degli astri
risplendenti nel cielo
pace, vita, luce,
verità,
mostrati benevolo
verso chi ti invoca.
Sia che tu oggi
consacri col mistico
battesimo
le acque fluenti del
Giordano,
un tempo per tre dì a
ritroso volte
sia che una stella
splendente nel cielo
abbia indicato il
parto della Vergine
e che in questo
giorno abbia guidato i Magi
al presepe per
adorarti;
oppure che tu abbia
infuso nelle idrie piene d’acqua
il sapor del vino.
Ne attinse il servo,
ben consapevole
che non le aveva
riempite.
Vedendo che l’acqua
prendeva il colore
e che i fiumi
inebriavano,
si stupisce che gli
elementi,
trasformati, passino
ad altri usi.
Così pure, mentre
dividi i cinque pani
per cinquemila
uomini, nella bocca,
sotto i denti di
coloro che mangiavano,
il cibo cresceva.
A misura che veniva
consumato,
il pane si
moltiplicava.
Ma chi, vedendo
questi prodigi,
potrebbe
meravigliarsi del perpetuo scorrer delle fonti?
Il pane scorre
abbondante
tra le mani di quelli
che lo spezzano
e i frammenti, che
non avevano spezzato,
si presentano agli
astanti stranamente intatti.
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