Venerazione delle preziose Catene del
santo e glorioso apostolo Pietro
16 (29) gennaio
Intorno all’anno
43, il re dei Giudei, Erode Agrippa, vedendo i progressi della predicazione
degli Apostoli, fu preso da folle bramosia di sangue contro i cristiani e fece
uccidere di spada san Giacomo, fratello
di san Giovanni. Vedendo che ciò era gradito ai Giudei, fece anche arrestare san
Pietro, il capo degli Apostoli, e lo fece gettare in carcere, attendendo il
momento di offrirlo come oblazione per il piacere del popolo dopo la Pasqua.
Per paura che fuggisse, aveva caricato l’apostolo di due pesanti catene di
ferro attaccate a due soldati che montavano la guardia al suo fianco, e aveva
posto sentinelle ad ogni uscita della prigione. Ma quella notte, grazie alla
preghiera della Chiesa, Dio gli mandò un angelo splendente che apparendo riempì
di luce le segrete. Scosse l’Apostolo addormentato per farlo alzare, e
immediatamente le catene caddero dalle mani.
Senza capire realmente cosa stesse
accadendo e pensando di stare ancora dormendo, Pietro si cinse i fianchi, si
mise i sandali e, guidato dall’Angelo, superò senza ostacoli tutti i posti di
guardia. Quando finalmente giunse presso la città, l’angelo, avendo compiuto la
sua missione, lasciò Pietro, che uscì dal suo torpore, ringraziando Dio, e corse
verso la casa di Maria, madre di Giovanni, soprannominato Marco, dove i
cristiani riuniti lo accolsero con grande gioia (Atti 12, 1-19). Le catene che
caddero dalle mani del Santo Apostolo furono poi raccolte da pii cristiani e
tramandate di generazione in generazione fino a quando non furono trasferite a
Costantinopoli dall’imperatore e deposte nella chiesa di san Pietro, nei pressi
di Santa Sofia, dove durante i secoli hanno compiuto molti miracoli e guarigioni.
Non v’è nulla
di sorprendente in quanto non sono solo le ossa dei santi ad operare miracoli,
ma anche le loro vesti o gli oggetti da loro toccati. La Sacra Scrittura dice
che la grazia di Dio ha operato simili miracoli per mezzo dell’apostolo Paolo, fu
sufficiente agli abitanti di Efeso applicare sui malati fazzoletti o panni che
avevano toccato il suo corpo in modo che la malattia li lasciasse e gli spiriti
maligni venissero scacciati (At 19, 11-12). La grazia increata di Dio che
riempie l’anima purificata dei Santi, trabocca, di fatto, dai loro corpi, dai
vestiti sui loro corpi e persino dai vestiti alla loro ombra, per compiere
miracoli. Così, gli Atti degli Apostoli raccontano di nuovo riguardo a san Pietro,
come moltitudini di uomini e donne portavano gli ammalati nelle piazze, stendendoli
in terra, in modo che l’ombra del santo li coprisse con la sua ombra e desse
loro la guarigione, o almeno la forza di vivere nella speranza (Atti 5, 15).
Così la Chiesa ortodossa ha ereditato la pia consuetudine non solo di venerare
il corpo dei Santi quale portatore di grazia, ma anche i loro vestiti, gli oggetti
familiari o gli strumenti con cui essi hanno sofferto per il Signore.
Un’altra
catena di san Pietro è venerata a Roma da tempo immemorabile, (nella tradizione
occidentale la festa della Dedicazione
della Basilica di San Pietro in Vincoli è celebrata il l agosto). Infatti
il santo a Roma era legato in catene in attesa del suo martirio. Una leggenda
medievale racconta che le catene della prigione di Gerusalemme furono inviate a
Roma, e in seguito una parte fu portata a Costantinopoli.
Per la sua santa intercessione, o
Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amìn
Tropario, tono 4
Senza lasciare Roma, sei venuto
da noi mediante le preziose catene che hai portate, o tu che fra gli apostoli
siedi sul primo trono. E noi, venerandole con fede, ti preghiamo di donarci, con
la tua intercessione presso Dio, la grande misericordia.
Kontakion, tono 2. Cercando le cose dell’alto
Cristo, la pietra, che ha
splendidamente glorificato la Pietra della fede, chiama tutti a festeggiare
colui che detiene il primo trono per il prodigio della preziosa catena,
affinché sia concesso il perdono delle colpe.
Altro kontakion, tono 2. La
Madre di Dio che è sempre vigile nella preghiera
Celebriamo il corifeo, il primo
degli apostoli, il sommo Pietro, divino ministro della verità, e baciamo con
fede la sua catena, per ricevere il condono delle colpe.
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