sabato 26 gennaio 2013

Sant’Ilario vescovo di Potiers


Sant’Ilario vescovo di Potiers

13 (26) gennaio

 

Dal Grande Horologion:

Il santo gerarca Ilario nacque da genitori pagani in Gallia, e fu educato nello studio della filosofia e della retorica. Mentre il paganesimo era ancora forte in Gallia, sant’Ilario comprese la falsità del politeismo, divenne cristiano ed un grande difensore della sua nuova fede. Nel 350 fu ordinato vescovo di Poitiers, quando Arles e Milano erano nelle mani degli ariani e l’ariano Costanzo era unico imperatore. Come per il suo contemporaneo sant’Atanasio, l’episcopato di sant’Ilario fu una lunga lotta contro gli ariani. Come vescovo di Poitiers, sant’Ilario presagì la futura grandezza di Martino, e legandolo a sé. Nel 355, quando gli fu richiesto di accettare la condanna di sant’Atanasio approvata dal Concilio di Milano, Ilario scrisse un’epistola a Costanzo condannando le mancanze compiute dagli ariani e chiedendo, tra le altre cose, la restaurazione dei vescovi ortodossi, tra cui Atanasio. Per questo motivo Ilario fu esiliato in Asia Minore, dove scrisse la sua opera maggiore Sulla Trinità. Sant’Ilario ritornò alla sua sede nel 360, dove san Martino lo cercò di nuovo. Fu in questo periodo che sant’Ilario benedì Martino perché fondasse un monastero vicino a Poitiers, dove san Martino rimase fino a quando fu consacrato vescovo di Tours nel 371. Nei suoi ultimi anni, sant’Ilario si adoperò per la deposizione di Aussenzio, vescovo ariano di Milano, ma con una falsa confessione ortodossa Aussenzio mantenne la sua sede. Sant’Ilario si addormentò in pace, verso l’anno 368. Aussenzio morì nel 374 e fu sostituito da sant’Ambrogio, che proseguì la battaglia di sant’Ilario contro l’arianesimo.

 

 

Tropario di S. Ilario di Poitiers, tono 4

Padre e gerarca sant’Ilario, la verità delle tue opere ti ha mostrato al tuo gregge modello di Fede, immagine di dolcezza e maestro di temperanza: per la tua umiltà sei stato innalzato dalla povertà e sei diventato ricco, prega Cristo Dio di salvare le nostre anime.

 

Kontakion di S. Ilario di Poitiers, tono 3

Eccelso dottore della Fede, luce della santa Chiesa di Cristo, come Lui hai donato la vita per il gregge, santo vescovo Ilario, intercedi per noi presso l’Unico Dio in Tre persone perché custodisca la Sua Chiesa nella pace.

 
 


Lucis largitor optime

inno di sant’Ilario vescovo di Poitiers, per sua figlia santa Abra

 

Splendente dispensatore della luce,

tu di cui l’abbagliamento così puro apre le porte del giorno,

quando la notte ha ripiegato le sue vele;

Tu, la vera torcia del mondo, che non ha nulla in comune

con questo messaggero pallido che lascia appena una traccia

nei campi del cielo;

Stella più luminosa del sole, stella di cui i raggi illuminano

l’interno dei nostri cuori; O re della terra e dei cieli,

gloria immortale di tuo Padre, tieni accesa la fiamma

nei nostri cuori e versa i tesori della tua grazia.

Riempiti del tuo Spirito, templi vivi del Signore,

sfideremo gli inganni, le trappole e le menzogne d’un nemico perfido.

Puri e senza macchia, vivremo sotto l’impero delle tue leggi sante;

e la nostra nave, senza temere la tempesta,

galleggerà portata sulle acque del secolo.

Possa la castità dei nostri cuori trionfare sulle passioni

imbarazzate della carne; possa il Santo Spirito allontanare

le macchie lontano dal santuario dove si è degnato scendere!

Ecco i nostri desideri e le nostre preghiere;

ecco la nostra speranza; fate che la tua stella morbida,

brilli su noi quando il giorno termina la sua carriera,

e ci guidi nella notte.

 

Gloria a te, Signore; gloria al tuo Figlio unico; gloria al Santo Spirito,

ora, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

 

 

 

 

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