Sinassi (sobor) dei tre santi gerarchi e
maestri ecumenici della Chiesa:
Basilio il Grande, Gregorio il Teologo e
Giovanni Crisostomo
30 gennaio (12
febbraio)
Nell’XI secolo, a Costantinopoli per un lungo periodo
vi furono controversie su chi fosse il più grande tra i tre santi gerarchi
celebrati in gennaio. Una fazione del popolo preferiva san Basilio, altri
preferivano san Gregorio il Teologo, mentre una terza prediligeva san Giovanni
Crisostomo, tanto che ogni fazione prese il nome del santo: alcuni si
autodefinivano basiliani, altri gregoriani, e i terzi giovanniti.
In accordo con la volontà di Dio, nell’anno 1084 i tre
santi gerarchi apparvero al metropolita Giovanni di Euchatia, dichiarando che essi
erano uguali davanti a Dio, e ordinando che le controversie terminassero e si stabilisse
un giorno comune di celebrazione della loro memoria. Così il vescovo Giovanni
scelse il 30 gennaio come data per la loro festa comune, mettendo fine alla
controversia e ristabilendo la pace.
Tropario, tono 1
Quanti siamo innamorati dei loro
discorsi, conveniamo tutti insieme per onorare con inni i tre sommi astri della
Divinità trisolare, che con i raggi delle loro divine dottrine fanno brillare
tutta la terra; i fiumi di sapienza fluenti miele che irrigano tutto il creato
con i rivi della conoscenza di Dio, Basilio il grande e Gregorio il teologo,
insieme all’illustre Giovanni dall’aurea eloquenza: essi sempre per noi
intercedono presso la Trinità.
Kontakion, tono 2
O Signore, Tu hai concesso il
riposo eterno e il godimento delle tue benedizioni agli araldi
divinamente ispirati, i più grandi tra i tuoi maestri, per te hanno accettato
le loro fatiche e sono morti come profumato olocausto, da Te sono glorificati
tra i tuoi santi!
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